Gargagnago di Valpolicella – VR, 16 novembre 2023 – Masi Agricola, storica cantina della Valpolicella che vanta oltre 250 vendemmie, consolida il suo ruolo di eccellenza nel panorama vitivinicolo mondiale, distinguendosi ancora una volta per le lusinghiere valutazioni dalla critica internazionale e dalle più autorevoli guide enologiche per l'anno 2024. Numerosi e prestigiosi, infatti, i riconoscimenti attribuiti ai suoi Amaroni e ai suoi vini di pregio ispirati ai valori del territorio delle Venezie: in primis, la Cantina Privata Boscaini - collezione unica di preziosi Cru e grandi annate di Amarone, prodotti in quantità limitata e solo nelle migliori annate - riscuote un entusiastico plauso dalla critica mondiale per i suoi vini di alta qualità.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi commenta: “Siamo particolarmente orgogliosi di ricevere queste valutazioni eccezionali per i nostri vini e soprattutto per la Cantina Privata Boscaini: Masi è stata pioniera nella scelta di produrre un Amarone da vigneto singolo, sottolineando così un impegno costante per la qualità e l'espressione autentica delle caratteristiche del terroir specifico. Questi Amaroni rappresentano un patrimonio straordinario, una fusione di esperienza e maestria trasmessa attraverso una lunga tradizione. In particolare i riconoscimenti attribuiti al Campolongo di Torbe, primissimo cru che affonda le sue radici nel lontano 1958, e al Mazzano, confermano l’apprezzamento per un’espressione di Amarone meno opulente che sta evolvendo verso uno stile più morbido e raffinato, rispondendo alle nuove preferenze dei consumatori e al contempo guadagnando l'approvazione della critica enogastronomica.”
La vendemmia 2013 dona ai cru Campolongo di Torbe – sito nella valle del Vaio di Masi - e Mazzano, due Amaroni di straordinaria raffinatezza e grande pregio. L’autorevole rivista americana Wine Enthusiast posiziona a pieno titolo l’elegante Campolongo di Torbe, proveniente da un vigneto storico le cui qualità sono note sin dal XII sec., tra i primi 10 della "Top 100 Cellar Selections" - la sua classifica mondiale dei migliori vini da invecchiamento - con un eccezionale punteggio di 97; il celebre magazine inglese Decanter lo include nei "Expert’s Choice: Valpolicella" con un rating di 96; mentre The Wine Advocate, testata fondata dall’influente critico statunitense Robert Parker, e Falstaff , rivista leader nei paesi di lingua tedesca, con la sua Wein Guide 2024 lo premiano con 95 punti; la Master of Wine Sarah Heller gli assegna per l’esclusiva community di intenditori di Club Oenologique 93 punti. Un trionfo culminato con il "Faccino DoctorWine 2024”, che conferisce al Campolongo 98 punti nella Guida Essenziale ai Vini d'Italia di Daniele Cernilli, che quest’anno celebra la sua decima edizione.
Menzioni d’onore anche al prezioso Mazzano 2013, austero e maestoso Amarone della Cantina Privata Boscaini, riceve 96 punti dalla celebre rivista americana Wine Spectator; 94 da The Wine Advocate e 93 da Vinous, pubblicazione fondata dal critico enologico Antonio Galloni, tra le più rispettate al mondo e 92 da Club Oenologique.
Sempre il Mazzano 2013 è stato presentato con orgoglio alla 42esima edizione della “New York Wine Experience” l’evento annuale più ambito ed esclusivo nel mondo del vino, organizzano Wine Spectator. La presenza di Masi tra i premium brands della manifestazione sottolinea la crescente rilevanza dei vini italiani in un parterre di oltre 260 brand scelti dalla Critics' Choice a livello globale, raggiungendo quota 60 referenze e competendo a pari passo con la Francia. Federico Girotto, Amministratore Delegato di Masi Agricola, dichiara: “…” (in attesa del virgolettato).
Ancora elogi al Mazzano e al Campolongo di Torbe questa volta nelle più recente annata 2015: il noto critico americano James Suckling attribuisce rispettivamente 96 e 95 punti.
Anche il Riserva Costasera, complesso Amarone che nasce dal sapiente uso delle varietà autoctone della Valpolicella ed è caratterizzato dalla presenza dell’Oseleta, antica varietà autoctona Veronese riscoperta da Masi, si annovera tra le etichette più acclamate. James Suckling assegna 96 punti all’annata 2017. Proprio il critico americano è quest’anno curatore della guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” del Corriere della Sera insieme a Luciano Ferraro, vicedirettore del quotidiano, e il suo notevole riconoscimento è stato inserito nella decima edizione della guida. La stessa acclama inoltre i 100 personaggi del mondo del vino, tra cui ‘Mister Amarone’ Sandro Boscaini. Ulteriori conferme della maestosità dell’annata 2017 arrivano dalla Falstaff Wein Guide, 95 punti; 94 da Club Oenologique; 5 Grappoli di Bibenda 2024, la guida della Fondazione Italiana Sommelier, e Tre Stelle Oro, massimo riconoscimento della Guida Oro I Vini di Veronelli.
L’annata 2016 del Riserva ottiene: 93 punti da The Wine Advocate, 91 punti da Wine Spectator; la menzione tra i “Top 100 della Guidi ai Vini di Verona”; 3 rosoni dalla Guida Vinetia ai vini del Veneto dell’Associazione Italiana Sommelier e 3 viti e mezza dalla Guida Vini Vitae, sempre di AIS.
Grande apprezzamento anche per le altre etichette di Masi che si contraddistinguono per la presenza dell’Oseleta: l’Osar - Cantina Privata Boscaini - frutto di questa varietà in purezza, riceve per l’annata 2016 il massimo riconoscimento delle Tre Stelle Oro dalla Guida Oro I Vini di Veronelli; al Brolo Campofiorin 2018 The Wine Advocate assegna 90 punti e Falstaff Wein Guide premia con 92 punti e il Toar 2019 con 91.
Note di merito anche per le etichette Serego Alighieri: il Vaio Armaron, proveniente dall’omonimo vigneto di proprietà dei conti Serego Alighieri da cui sembra derivi il nome ‘Amarone’, si è aggiudicato il plauso della critica per le annate 2015 e 2016: James Suckling assegna rispettivamente 95 punti e 93 punti, 92 punti all’annata 2015 da The Wine Advocate e 94 punti Club Oenologique e “Faccino DoctorWine 2024” dalla Guida Essenziale ai Vini d’Italia Doctor Wine per l’annata 2016. Ricevono ulteriori riconoscimenti da The Wine Advocate il Montepiazzo 2018 con 90 punti. Il Possessioni Rosso 2020 è stato consacrato da Wine Enthusiast con 90 punti e dalla New York International Wine Competition, giunta quest’anno alla 13esima edizione, che ha conferito all’etichetta la medaglia d’argento. Sullo stesso podio, con la medaglia di bronzo, anche il Possessioni Bianco 2022.
Ai tanti riconoscimenti ottenuti, si unisce la menzione di Masi tra le 50 migliori cantine dell'anno nella classifica italiana stilata dalla rivista internazionale Food & Wine e le 5 stelle della Falstaff Wein Guide in qualità di “azienda vinicola che produce sempre una qualità eccezionale, possibile solo nei migliori terroir del paese. L'azienda è una delle migliori al mondo e gode di un adeguato riconoscimento internazionale e della domanda per le sue prestazioni eccellenti”. Infine, come accade dalla prima edizione del 2012, Masi si conferma tra le aziende ambasciatrici del made in Italy e anche per il 2024 è stata nominata da Wine Spectator nella lista delle 131 cantine italiane che saranno protagoniste all’evento di anteprima OperaWine in occasione di Vinitaly 2024 e parteciperà con l’eccezionale annata 2006 di Riserva Costasera (93 punti WS).