"Rendere le transizioni energetiche e ambientali driver per la competitività": è questo l’obiettivo della seconda conferenza degli stakeholder del B7 Italy 2024 che si è tenuta oggi a Torino in concomitanza con la riunione ministeriale del G7 su Energia, Ambiente e Clima. Un'opportunità unica per le imprese per sostenere i ministri nell'affrontare sfide complesse e urgenti.
Insieme a Emma Marcegaglia, B7 Chair, i principali attori dell’energia e del settore finanziario dei Paesi del G7 e i rappresentanti di organizzazioni internazionali e multilaterali si sono confrontati sui fattori chiave per navigare nelle transizioni energetiche e ambientali, in un'economia globale in rapido cambiamento, dove le frizioni geopolitiche, unite all'aumento della domanda di energia a livello globale, chiamano i settori pubblico e privato a rafforzare la loro partnership e a dirigersi insieme verso obiettivi condivisi facendo leva sulle tecnologie più performanti.
«Da questi 2 giorni di confronti ci aspettiamo decisioni rilevanti non solo per l’Europa ma per tutti i grandi paesi sviluppati. Auspichiamo un accordo sugli investimenti a supporto anche di altri Paesi ricchi di materie prime, come per esempio l’Africa», ha sottolineato Emma Marcegaglia, B7 Chair. «Ci aspettiamo anche di poter avere la stessa tassonomia affinché in tutti i paesi del B7 si arrivi a stabilire cos’è verde e cosa no. Oggi in Europa il costo per la CO2 è molto alto, quindi una maggiore integrazione di regole aiuterebbe l’industria dei paesi del G7».