E' quanto dichiarato a Mf-Dowjones da Simone Ranucci Brandimarte, presidente del Gruppo attivo appunto nel digital marketing e specializzato nel Mar-Tech - ovvero nelle tecnologie di marketing e comunicazione a supporto delle vendite - che si dichiara anche ottimista sulla crescita dell'azienda.
D: Come e' andato il 2018?
R: "Il 2018 e' stato molto soddisfacente e l'azienda ha performato in linea con le stime degli analisti a fronte di un Piano Industriale triennale che prevedeva ampio superamento dei 30 milioni di ricavi. La crescita e' stata su tutte e 3 le linee guida: Advertising Services, Performance Services e Data Services. La marginalita' e' in linea con le stime nell'ordine del 15%. Il 2018 ha rappresentato per il Gruppo DigiTouch il consolidamento del perimetro di offerta a valle delle acquisizioni degli ultimi anni e lo sviluppo importante dell'offerta di Data Management, destinata ad un incremento esponenziale nel futuro prossimo".
D: Siete in linea con gli obiettivi del piano 2018/2020?
R: "Decisamente si'. Puntiamo a realizzare il piano Industriale triennale che prevede di superare i 50 milioni nel 2020 e siamo in linea con questi obiettivi. Operiamo in un mercato in crescita a doppia cifra sia sul lato Digital Advertising che su servizi tecnologici legati alla Digital Trasformation. Il piano non solo prevede la crescita del business ma anche la nostra capacita' di offrire soluzioni digitali integrate a molteplici settori, in primis il Retail ed i Financial Services".
D: Quali sono le vostre attese per l'anno in corso?
R: "Puntiamo a raggiungere risultati indicati dagli analisti, sia in termini di ricavi che di margini tramite la crescita sia su Digital Advertising che su servizi tecnologici legati alla Digital Trasformation. Sempre piu' siamo considerati leader nel nostro settore e questo ci permette di guardare alla crescita con grande ottimismo".
D: Tradizionalmente siete molto attivi sul fronte M&A. Confermate questo focus anche per il 2019?
R: "Confermiamo il nostro approccio acquisitivo in un mercato che si consolida, con l'obiettivo di accelerare la nostra crescita specialmente sui servizi tecnologici e di Data Management, e di affiancare i nostri partners non solo nell'acquisizione di nuovi clienti ma anche nella gestione delle informazioni e dei Dati".
D: Avete chiuso a fine novembre il buyback. Avete intenzione di chiedere un'altra delega?
R: "Al momento non e' in piano, ma non lo escludiamo".
D: Come mai Digivalue ha trasferito le azioni Digitouch a favore dei propri soci?
R: "A fini di trasparenza di mercato e di miglioramento della Governance, il veicolo Digivalue ha trasferito le quote rispettivamente ai propri quotisti Pro-quota: questo permette alla compagine azionaria di DigiTouch di vedere in chiaro le azioni a carico del Presidente Simone Ranucci Brandimarte e di Roberto Italia, socio rilevante. Il management rimane saldamente al controllo di Digitouch e punta ad un processo rapido di creazione di valore, che non si fermera' certo con il completamento del piano industriale triennale".
Digitouch e' quotata su Aim Italia da marzo 2015. fus
marco.fusi@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS ))
