Milano, 31 luglio - Equita, l’investment bank indipendente italiana, comunica che in data odierna 28 azionisti tra manager, dipendenti e collaboratori hanno sottoscritto un nuovo patto parasociale (denominato “Primo Patto Parasociale-Bis”, di seguito il “Nuovo Patto”), contenente principalmente impegni di voto e di lock-up, avente ad oggetto tutte le azioni ordinarie di Equita Group S.p.A. (“Equita”) dagli stessi detenute direttamente e/o indirettamente.
Il Nuovo Patto, sottoscritto da 28 azionisti che detengono complessivamente, direttamente e/o indirettamente, n. 23.375.439 azioni ordinarie di Equita (pari al 46,75% del capitale sociale e al 51,43% dei diritti di voto esercitabili in assemblea[1]), è volto a rinnovare e rafforzare la partnership e lo spirito imprenditoriale che da sempre contraddistingue Equita. Il Nuovo Patto, in vigore dal 31 luglio 2019, avrà una durata di 3 (tre) anni, ovvero sino al 31 luglio 2022.
La sottoscrizione del Nuovo Patto è avvenuta previo e contestuale scioglimento del “Primo Patto Parasociale” e del “Secondo Patto Parasociale” (sottoscritti, rispettivamente, in data 25 ottobre 2017 e 15 novembre 2017) e si aggiunge al “Terzo Patto Parasociale” e al “Quarto Patto Parasociale” che restano in vigore senza alcuna modifica. Di fatto, con la stipula del Nuovo Patto, il cui contenuto è sostanzialmente in linea con il precedente “Primo Patto Parasociale”, vengono estesi gli impegni di voto e di lock-up ad altri 23 manager e viene rinnovata al 2022 la scadenza degli impegni stessi.
Nel dettaglio, con il Nuovo Patto:
Per un’ampia descrizione del Nuovo Patto, si rinvia alle informazioni essenziali redatte ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito internet di Equita www.equita.eu (sezione Corporate Governance, area Patti Parasociali) entro i termini di legge.
Francesco Perilli, Presidente di Equita, e Andrea Vismara, Amministratore Delegato, hanno dichiarato: “La sottoscrizione di un nuovo patto parasociale è stato un passo fortemente voluto dallo stesso management per dare continuità alla partnership che da anni distingue Equita sul mercato. Con il Nuovo Patto gli aderenti si impegnano su diversi fronti, dalle modalità di voto in sede di assemblea ad accordi di lock-up, rafforzando così la partnership e promuovendo una governance ancora più stabile nel tempo”.
[1] Ossia escluse le azioni proprie.
[2] Ossia casi di infermità permanente o decesso.
Equita è l’investment bank indipendente italiana, partner di riferimento per le imprese e gli investitori istituzionali. Con più di 45 anni di esperienza, Equita offre un modello di business chiaro e focalizzato: l’area Global Markets, con le sue attività di Sales & Trading e Proprietary Trading offre servizi di intermediazione su titoli azionari, obbligazionari, derivati ed ETF per clienti istituzionali nazionali e internazionali, attività di market making, specialist e liquidity provider. A tali attività viene affiancata una piattaforma di Investment Banking di alto profilo e dedicata alla consulenza a imprese e istituzioni finanziarie. L’Alternative Asset Management, che oltre alla gestione tradizionale di portafogli offre gestioni innovative di private debt e private capital come la SPAC, completa la gamma di servizi specializzati e sinergici offerti. Tutte le linee di business sono inoltre continuamente supportate da un team di Ricerca riconosciuto per la sua eccellenza. Consulenza indipendente e conoscenza approfondita dei mercati accreditano Equita presso investitori istituzionali nazionali e internazionali, garantendo un posizionamento unico nel mercato italiano e mantenendo un focus sulle mid & small caps.
Equita Group
Investor Relations – Andrea Graziotto
ir@equita.eu
Altis – Università Cattolica
Silvia Persi
silvia.persi@unicatt.it
Close to Media – agenzia fondata da Elisabetta Neuhoff
Ufficio Stampa – Adriana Liguori
adriana.liguori@closetomedia.it
