Milano, 23 gennaio – Secondo le previsioni dell’Italian Insurtech Association, grazie a una progressiva e sempre maggiore penetrazione di tecnologie emergenti, il 2023 sarà l’anno di svolta per l’innovazione digitale del settore assicurativo in Italia.
Dopo un 2022 che si è chiuso con 450 milioni di euro investiti in Insurtech (erano 280 milioni nel 2021) – seppur al di sotto delle aspettative di 500 milioni – la prospettiva di raggiungere quota 1 miliardo di euro di investimenti nel 2023 è sempre più vicino.
“La sfida più ambiziosa rimane la digitalizzazione del settore, che sarà il fattore trainante per la trasformazione delle compagnie assicurative. L’applicazione di tecnologie garantirà da un lato una più efficiente gestione del rischio, e dall’altro offrirà ai consumatori coperture assicurative adeguate alle loro esigenze” ha spiegato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA. “Un approccio customer oriented sarà prioritario per gli assicuratori che vogliono essere più competitivi sul mercato, considerando l’aumento della concorrenza, che determinerà l’adozione di nuovi modelli e metriche per stipulare prodotti e tariffe più idonee allo scenario attuale. Ricordiamo che nel 2022 abbiamo registrato l’ingresso di 50 nuovi player sul mercato, e nel 2023 ne attendiamo altrettanti.”
Nel 2023 l’innovazione tecnologica dell’industria assicurativa in Italia avrà una spinta decisiva, per le compagnie assicurative che vogliono restare competitive sul mercato sarà prioritario adottare strumenti di Intelligenza artificiale, Machine Learning, IoT e software di analisi dati per dare nuova linfa vitale alla propria offerta. I modelli di Embedded Insurance consolideranno gli ecosistemi assicurativi e le partnership con aziende tecnologiche permetteranno di rafforzare le competenze digitali e ampliare il portafoglio prodotti, con soluzioni più efficienti, pensate per soddisfare le esigenze dei clienti e accompagnarli lungo il customer journey.
Di seguito gli ambiti, i relativi trend e gli investimenti che caratterizzeranno, secondo IIA, il settore nel 2023:
Previsione 1. Aumenteranno gli investimenti in Insurtech in Italia trainanti dall’innovazione tecnologica.
Continuerà la corsa degli investimenti in Insurtech raggiungendo un valore complessivo di 1 miliardo di euro in Italia nel 2023. IIA prevede che l’aumento coinvolgerà aziende tecnologiche e startup insurtech, che supereranno i 100 milioni di euro (erano un decimo nel 2021)
Previsione 2. L'automazione dei processi assicurativi determinerà un’offerta più efficiente e una fidelizzazione dei clienti.
L’implementazione di Piattaforme digitali e l’applicazione di tecnologie di RPA (Robotic Process Automation), ML, analisi dati AI-based e IoT si tradurrà nella realizzazione di prodotti assicurativi personalizzati in base alle esigenze dei consumatori, servizi più adeguati e in una maggiore fidelizzazione dei clienti, in particolare accelerando e migliorando la gestione dei sinistri.
Previsione 3. Il consolidamento tra assicuratori e Insurtech rafforzerà il mercato.
La collaborazione tra Assicuratori e Insurtech contribuirà alla crescita della filiera sia attraverso l'intensificazione delle partnership commerciali sia attraverso politiche di investimento e acquisizioni.
Previsione 4. L’Embedded Insurance sarà il fattore trainante per la crescita
L'Embedded Insurance contribuirà alla crescita di un ecosistema assicurativo distribuito attraverso piattaforme e canali di partner non assicurativi per ampliare l’offerta delle soluzioni e migliorare il coinvolgimento dei clienti, e avrà un impatto enorme sulla vita delle persone. Secondo la ricerca Open & Embedded Insurance, realizzata da Yolo in Collaborazione con IIA, l’Embedded Insurance varrà entro il 2030 60 miliardi di euro solo in Italia.
Previsione 5. La distribuzione ibrida sarà standardizzata
L'adozione di piattaforme digitali da parte degli intermediari e delle reti di vendita, insieme all'ampliamento dell'offerta, farà sì che la distribuzione di prodotti assicurativi tramite piattaforme digitali diventerà uno standard in crescita. L'usabilità e l'omnicanalità della distribuzione saranno i fattori chiave.
Previsione 6. I consumatori richiederanno una maggiore flessibilità alle compagnie assicurative
Nel 2023 le autorità di regolamentazione chiederanno alle compagnie assicurative di agire in modo trasparente offrendo ai clienti consulenza e informazioni chiare circa offerte di copertura assicurativa per scegliere i fornitori e le soluzioni più convenienti. La customer experience avrà un ruolo fondamentale per la crescita del mercato; risale a gennaio la notizia che l'Ivass ha messo a punto (Preventivass) permetterà agli intermediari plurimandatari di confrontare i contratti base offerti sul mercato e presentare ai clienti i preventivi offerti da tutte le compagnie
Previsione 7. L'ecosistema assicurativo sarà più competitivo
L'ecosistema digitale contribuirà a rendere gli assicuratori più competitivi sul mercato, specialmente le compagnie che utilizzano soluzioni tecnologiche, e sviluppare nuovi modelli di business per superare la concorrenza. L’ingresso di nuovi dei player internazionali in Italia determinerà la crescita dinamica del settore.
Previsione 8. La raccolta e analisi dati rafforzerà l’Insurtech
La diffusione dell'IoT e dell’Intelligenza artificiale e il loro utilizzo per migliorare le infrastrutture in ottica smart, sprigionerà il potenziale della raccolta dati per analizzarli in modo strutturato e realizzare polizze personalizzate sulla valutazione del rischio. Nei settori delle assicurazioni sanitarie e vita, i dispositivi indossabili e i programmi di prevenzione salute ottimizzeranno i premi; la raccolta dati in tempo reale fornirà informazioni più precise e abbatterà i costi.
Previsione 9. La sottoscrizione di polizze assicurative sarà digitalizzata
Le nuove tecnologie stanno permetteranno di automatizzare e semplificare il processo di sottoscrizione di polizze assicurative, permettendo alle compagnie assicurative del ramo vita di offrire un'esperienza più efficiente ai propri clienti.
Previsione 10. Modifica del product Mix di riferimento
Con la diminuzione della redditività di grandi driver tradizionali come polizze RC Auto e Vita, il mercato danni vedrà la crescita di nuovi prodotti, soprattutto in ambito salute e micromobilità, spinti da tecnologie innovative e da customer journey digitali.